Al Tar per l'autorizzazione Aia: Confindustria Chieti sostiene il ricorso della Medoil

Al centro dell'attenzione il progetto 'Ombrina Mare'

a cura della redazione
23/10/2013
Attualità
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Confindustria Chieti, “nella sua costante azione di sostegno alle imprese operanti nel settore strategico Oil & Gas – si legge in una nota – ha deciso di partecipare ‘ad adiuvandum’ al ricorso al Tar Lazio della Medoilgas Italia. Nel provvedimento del Ministero dell’Ambiente impugnato è formulata richiesta dell’Aia relativamente al progetto Ombrina, dopo che si è già esperita favorevolmente la procedura Via, seppur non ancora firmato il relativo decreto ministeriale. Tale richiesta peraltro contraddice un precedente provvedimento dello stesso Ministero, che ne negava la necessità, e non è conforme quindi alla procedura fissata dalla norma”.

Per Confindustria Chieti è “gravissimo che in modo del tutto discrezionale vengano cambiate le regole procedurali in corso d’opera”.

“Col ricorso – viene quindi specificato – si quindi vuole tutelare l’interesse non solo di Medoil ma di tutti gli imprenditori ad avere piena certezza dei tempi, delle procedure, dei propri diritti a fronte dei propri investimenti fatti nel pieno rispetto delle norme. Se viene supinamente accettato il principio dell’incertezza o della disparità dei comportamenti della Pubblica Amministrazione saranno a rischio, in un momento di gravissima crisi generale, diversi possibili investimenti privati, pur realizzati conformemente alle più rigide norme tecniche e giuridiche. Specialmente in settori quali impianti di produzione di energia, gestione rifiuti, estrazione di minerali, infrastrutture, rischiano il blocco progetti rilevanti che invece potrebbero dare importanti risposte in termini di occupazione e di indotto. La decisione sulla sospensiva è attesa per il 24 c.m., mentre per il merito i tempi saranno più lunghi”.

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