La disperazione di una madre che non trova più suo figlio

Tiene banco il caso della sparizione del giovane Mirco Pelliccia

Francesco Bottone
23/10/2013
Attualità
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Non solo la disperazione per un figlio scomparso, ma la rabbia, la sensazione di essere stata lasciata sola dalle istituzioni.

Sono questi i sentimenti che prova Antonella Scoppa, la mamma di Mirco Pelliccia, il giovane originario di Torrebruna salito a Tirana su un aereo diretto a Roma e poi scomparso nel nulla ormai da tre settimane.

E' internet la piazza virtuale dove la mamma sta cercando disperatamente il suo Mirco e proprio su Facebook Antonella Scoppa lascia un post che è un atto di accusa, pare infatti che nonostante la scomparsa di Mirco risalga agli inizi del mese dalla Procura di Roma non sia ancora arrivato il nulla osta per avere i suoi tabulati telefonici.

Intanto si moltiplicano le pagine su Facebook dedicate alle ricerche di Mirco:

Mirco Pelliccia ha 28 anni e fino allo scorso luglio viveva a Roma, dove fa il meccanico. Da qualche mese ha una relazione con una ragazza albanese e così decide di trasferirsi nel Paese di lei per avviare un'attività commerciale. I due aprono così un bar, che però non riesce a decollare e poco dopo chiude. E' il primo ottobre quando Mirco lascia Tirana. Dice ai genitori di dover accompagnare un conoscente albanese a Londra per vedere insieme alcuni pezzi di ricambio di un'auto. Quel giorno e il successivo ha contatti telefonici con la madre e con il padre. Dal 3 ottobre, però, i suoi cellulari risultano spenti: cosa è successo a Mirco? Ha deciso spontaneamente di tagliare i rapporti con la famiglia o qualcuno ha modificato i suoi piani?

Ad oggi, grazie all'Interpol, sappiamo che Mirco il 1° ottobre non ha raggiunto Londra, ma è atterrato a Fiumicino. Non si conosce ancora il traffico voce che ha effettuato con le utenze telefoniche a lui intestate, né la localizzazione dei terminali.

Durante le ronde di ricerca della scorsa settimana sono state trovate in zona Termini diverse persone che hanno segnalato Mirco lì nei dintorni. In particolar modo pare che qualcuno a lui somigliante abbia dormito su una panchina del binario 29 della stazione martedì 15 ottobre. L'avvistamento risale alle ore 05,45. Un'altra segnalazione risale a mercoledì 16, ore 19 circa e riguarda la stazione metro Cipro: in questo caso, il ragazzo simile a Mirco era evidente stato confusionale, tanto che gli altri passeggeri del vagone lo avrebbero filmato mentre parlava da solo e inveiva contro chi lo guardava troppo. Tra martedì e mercoledì, un'altra segnalazione colloca “Mirco” sul treno Roma–Nettuno delle 8,07. Dal punto di vista delle indagini, si attendono i risultati dei tabulati telefonici e gli esiti della visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione Termini (binario 29) e della Metro Cipro, che nel primo caso risultano già acquisite e a disposizione della PolFer.

I familiari e gli amici di Mirco continuano a sperare in una telefonata del ragazzo che conduca a un esito felice, ma nel frattempo continuano l'attività sul campo attraverso volantinaggio e ronde nei luoghi degli avvistamenti.

E voi, cosa potete fare? E' importante che di Mirco si continui a parlare. E' importante che la sua foto continui a viaggiare e che sempre più occhi siano allertati. Se qualcuno ha viaggiato con Mirco il 1° ottobre o lo ha sentito/incontrato tra il 1° e il 2 parli!

Sono già 3 settimane che il nulla ha inghiottito Mirco. L'angoscia e la preoccupazione crescono sempre di più!
 

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