Riordino dei Consorzi Industriali, la maggioranza di centrodestra in Provincia si spacca

Approvata una mozione di Forte (Pd) sulla difesa della sede di Vasto

a cura della redazione
15/10/2013
Attualità
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Il Consiglio provinciale di Chieti, evidenziando una spaccatura all’interno della maggioranza di centrodestra, ieri sera ha approvato con 16 voti favorevoli, un voto contrario e due astensioni una mozione presentata dal vice presidente e consigliere del Pd, Giuseppe Forte, in materia di riordino dei Consorzi Industriali.

Forte aveva presentato la mozione “al fine di fare chiarezza sulla reale situazione del Consorzio Industriale di Vasto – Coasiv – interessato dal riordino delle funzioni in materia di Aree Produttive operato dalla Regione Abruzzo con la legge n.23 del 29 luglio del 2011”.

In aula Forte ha sostenuto che il Consorzio Industriale del Vastese vanta una sua lunga storia costellata da tanti successi registrati nel corso di decenni. “L’insediamento negli agglomerati industriali di San Salvo, Vasto e Val Sinello di grandi complessi industriali, favoriti dal Coasiv – ha aggiunto -, ha mutato l’economia del comprensorio”. Ora, però, secondo quanto previsto dalla citata legge regionale e dai disciplinari attuativi emanati dall’assessorato regionale si procede alla fusione dei Consorzi Industriali al fine di costituire l’”Azienda Regionale delle Attività Produttive”. Forte si è soffermato nell’illustrare il consistente patrimonio che il Coasiv di Vasto apporterà al nuovo Ente mettendo in risalto il fatto che il suo contributo patrimoniale è stato valutato in 11 milioni e 386 mila euro. Una cifra che rappresenta il 42,90% del’intero patrimonio dei sei Consorzi abruzzesi che andranno a costituire l’Arap. Forte ha messo in risalto il fatto che la sede temporanea dell’Arap (destinata, secondo il suo pensiero, a diventare poi definitiva), secondo quanto previsto dal comma 9 della legge regionale n.23, sarà fissata a Pescara.

Pertanto il consigliere provinciale di Vasto, con la sua mozione, nell'evidenziare che il territorio del Vastese "non può ancora una volta essere marginalizzato dai centri decisionali", impegna l’amministrazione provinciale "ad attuare ogni azione politica ed istituzionale per avviare un confronto con le imprese del territorio, al fine di agire in maniera costruttiva tesa al miglioramento delle scelte legislative regionali, e a chiedere alla Regione Abruzzo che la sede definitiva dell’Arap sia localizzata nel Comune di Vasto”.

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