Ristretto ai domiciliari, minaccia ripetutamente la moglie: scatta un nuovo provvedimento di arresto

Coinvolto un vastese già condannato con l'accusa di tentato omicidio

a cura della redazione
15/10/2013
Attualità
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Torna in carcere, questa volta per una serie di minacce nei confronti della giovane moglie, un uomo di Vasto di 44 anni di età, A.I., già condannato a 5 anni di reclusione in Appello, nel 2012, con l'accusa di tentato omicidio (episodio del 29 aprile 2011 quando, all’ingresso di un bar a Vasto Marina, esplose 5 colpi di pistola contro un operatore della piccola pesca ferendolo gravemente).

A determinare l'aggravamento della misura cautelare che l'uomo stava scontando in una struttura di Pereto, in provincia dell'Aquila (detenzione ai domiciliari), è stata la condotta recente dell'uomo e le sue minacce, in modo ripetuto, rivolte - in particolare attraverso l'utilizzo del social network Facebook - alla sua compagna vastese.

La Polizia di Vasto, con il coordinamento del dirigente e vice questore Cesare Ciammaichella, sulla base delle ultime segnalazioni ricevute, ha ricostruito la vicenda e, anche sulla base di precedenti violazioni di legge sugli arresti domiciliari e delle nuove e gravi minacce inviate, è intervenuta per richiedere ed ottenere dalla Magistratura competente, la Corte d'Appello de L'Aquila nella fattispecie, la nuova applicazione della misura in carcere.

 

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