Accusa di bancarotta fraudolenta, ai domiciliari due commercianti operanti a Vasto

Nell'operazione, coordinata dalla Guardia di Finanza di San Severo, coinvolti anche due commercialisti

Adnkronos
08/10/2013
Attualità
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I finanzieri del Comando provinciale di Foggia hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettante persone con l'accusa di bancarotta fraudolenta.

Si tratta dei due amministratori di una società che opera nel settore del commercio di abbigliamento, D.G., 48 anni e D.M., 44, entrambi originari di Lucera ma residenti a Vasto, e di due commercialisti, B.G., 67 anni originario di Apricena e G.M., 44, originario di Lucera.

In particolare, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Lucera (sede ormai soppressa), i militari della Compagnia di San Severo, hanno accertato che i primi due, peraltro fratelli, titolari delle quote societarie di un'azienda di Apricena, con la complicità dei commercialisti, avrebbero causato la bancarotta della società attraverso la sottrazione delle scritture contabili in modo da ostacolare in modo fraudolento la ricostruzione del patrimonio oppure il movimento degli affari.

Il dissesto finanziario della società, che aveva due punti vendita a Vasto, emerso nell'ambito della procedura concorsuale, ammonta ad oltre 1.600.000 euro.

 

I due commercianti sono difesi dall'Avv. Arnaldo Tascione del foro di Vasto e dall'Avv. Giuseppe Fallica del foro di Larino.

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