Venerdì 4 ottobre, alle ore 16, presso il “Gulliver Center” in località Incoronata a Vasto, è previsto l’incontro-dibattito inerente le “Modifiche integrazioni del Piano Demaniale Marittimo”, organizzato dalla Dmc “Oltre il Mare”.
All’incontro sarà presente, oltre agli operatori turistici della costa, l’assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazio, con il suo staff tecnico, per discutere le novità e le modifiche proposte alle norme tecniche della L.R. 17/12/1997, N. 141 (Norme per l’attuazione delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo con finalità turistico ricreative art. 2).
"Nello specifico – spiega Luciano De Nardellis, presidente di 'Oltre il Mare' - sia le Amministrazioni comunali costiere sia le associazioni di categoria balneare, dalla data di prima applicazione del Pdm, hanno segnalato punti di criticità ed elementi di difficile attuazione pratica per la corretta pianificazione e gestione del Demanio Marittimo, sensibilizzando la struttura regionale competente ad adeguare il Piano Demaniale Marittimo alle esigenze richieste dal settore del turismo balneare, in relazione al corretto sviluppo delle strutture e servizi a tale scopo dedicate. Pertanto lo strumento di modifica ed integrazione delle norme tecniche del Pdm è stato redatto per il raggiungimento di risultati mirati allo sviluppo delle attività e servizi per la crescita del sistema turistico balneare abruzzese, nel rispetto di principi essenziali di sostenibilità ambientale e per l’adeguamento del Piano alle esigenze attuali richieste dal mercato”.
“Inoltre – conclude De Nardellis – abbiamo voluto fortemente questo incontro affinché la Regione Abruzzo ascoltasse le nostre istanze territoriali, per capire meglio le vere esigenze degli operatori turistici della costa, al fine di costruire insieme la futura programmazione turistica. Infatti la costituzione sul nostro territorio di una DMC tende proprio a uno sviluppo turistico sistemico e unitario sia del Vastese interno sia della costa da San Salvo a San Vito Chietino. Oggi infatti siamo chiamati a collaborare e lavorare in sinergia tra istituzioni ed operatori per creare i presupposti di un turismo nuovo che sappia rispondere alle sfide del futuro”.