Novità in vista per la Sider Vasto, azienda dell'area industriale di Punta Penna da diverso tempo ormai alle prese con una situazione di crisi e di difficoltà che ha minato la serenità e la tranquillità di numerosi lavoratori del territorio.
L'industria siderurgica è prossima ad essere rilevata da un importante gruppo industriale del Nord. Particolare essenziale, questo, confermato dal segretario provinciale della Fiom-Cgil, Mario Codagnone.
I quasi 60 dipendenti, a lungo costretti a rimanere con le braccia incrociate facendo affidamento sugli ammortizzatori sociali, sono ancora in cassa integrazione.
La Sider Vasto è insediata a Punta Penna da più di 30 anni. Nel 2004 ha incorporato la PrilVasto di Basciano (Teramo) per poter ampliare la produzione. Alla fine degli anni '90, con uno stato del mercato florido, gli ordinativi si sono moltiplicati e l'organico è arrivato a sfiorare le 90 unità. I problemi sono cominciati nel 2005 e, strada facendo, parte del personale è stata tagliata. Attualmente l'organico è composto da 55 dipendenti.