Sorrisi, abbracci ed un impegno rinnovato a portare avanti le attività della struttura. Grande festa, oggi a Vasto, per ricordare i dieci anni di fondazione della Mensa della Caritas nella sede di via Anelli. Per l'occasione presenti il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, numerosi sacerdoti, benefattori, volontari e le tante persone in condizioni di bisogno che in questo luogo hanno un punto di riferimento importante. Più di trenta sono i pasti al giorno serviti presso la Mensa Caritas. A mezzogiorno in punto la mensa apre le porte ed offre un pasto caldo alle persone emarginate, tante anche a Vasto. L'opera, nata da un progetto portato avanti dal precedente vescovo di Chieti-Vasto, monsignor Edoardo Menichelli, è sostenuta dalle offerte dei fedeli, sia in denaro che in generi alimentari, e viene portata avanti con l'impegno e la dedizione di tanti volontari. 'Tantissime aziende ci regalano prodotti, su loro spontanea iniziativa - dice suor Claudia, responsabile della Mensa - e non manca il dolce di fine pasto che prevede anche un primo, un secondo, contorno, frutta e caffè. Per molti degli ospiti della mensa mangiare non è un problema ma poi non bisogna sottovalutare che, insieme al cibo, bisogna anche offrire un altro tipo di assistenza che risalga alle origini del disagio e ne indaghi le cause''. Era il 6 febbraio 1997 quando la mensa Caritas aprì le porte ai primi ospiti in via Anelli. Pasta asciutta, scaloppine, contorni vari, pane e frutta per le persone che si erano presentate alla porta della struttura. Da allora, in dieci anni, tutti i giorni comprese le festività, il servizio non si è mai fermato soprattutto grazie all'avvicendamento di molti volontari.