''In tempi di rigore per la sanità, l'apertura di una nuova struttura rappresenta sicuramente una buona notizia'': ne è convinto il direttore generale della Asl Lanciano-Vasto, Michele Caporossi, che ha salutato con soddisfazione l'inaugurazione, questa mattina, del nuovo Distretto Sanitario di Base di San Salvo, ubicato in una palazzina appena ultimata in via De Gasperi, concepita secondo i più moderni canoni dell'edilizia sanitaria. La struttura, che ha richiesto un investimento di 700 mila euro, si sviluppa su due piani e un seminterrato e comprende 18 locali, oltre a servizi e aree accessorie. Nella vecchia sede di via Pascoli resteranno attivi i servizi di guardia medica, medicina del lavoro, prevenzione e protezione, mentre nel nuovo Distretto, aperto al pubblico già da lunedì, saranno ubicate tutte le attività specialistiche e gli uffici per le pratiche amministrative. In particolare, saranno a disposizione degli utenti: il Cup per prenotazioni e cassa, il servizio di medicina legale, gli sportelli per la scelta e la revoca del medico, le richieste di esenzione ticket e assistenza domiciliare, il punto prelievi, gli ambulatori di oculistica, cardiologia, medicina della sport, endocrinologia, dermatologia, chirurgia, ortopedia, diabetologia e un centro attrezzato di fisioterapia. La radiologia resta per ora nella vecchia sede, in attesa del completamento degli interventi di schermatura necessari ad una struttura che deve ospitare, oltre all'apparecchio tradizionale per i classici esami, la risonanza magnetica articolare. Quest'ultima consentirà di diagnosticare patologie a carico della spalla e di tutte le piccole articolazioni (gomito, polso, mano, ginocchio, caviglia, piede), ''insomma fornirà - dice Caporossi - una risposta non invasiva alle malattie reumatiche e alla traumatologia articolare derivante dalle attività sportive, espresse da quella larga fetta di popolazione rappresentata da anziani e giovani''. ''Quello che intendiamo realizzare a San Salvo - conclude il manager Asl - è un vero e proprio presidio della salute, che vada ad integrare il programma di interventi su Vasto e a potenziare la sanità nell'Abruzzo di confine. Il nuovo distretto è la prima risposta concreta della nostra Asl alla necessità di alleggerire i ricoveri per privilegiare l'assistenza territoriale''.