Ex Golden Lady, riflettori accesi sulla 'riconversione fallita' anche a Ferragosto

Accordi disattesi per i lavoratori e mobilitazione che continua per il sito in Val Sinello

a cura della redazione
15/08/2013
Attualità
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Riflettori ancora accesi sull'infinita questione ex Golden Lady nel Vastese, anche a Ferragosto.

L'intensità dell'ultimo periodo, del tutto negativo sul fronte lavorativo, non lascia spazio a troppe pause, nemmeno nel periodo clou dell'estate.

E la mobilitazione per un caso che investe centinaia di lavoratori, donne per la gran parte, non si arresta.

E' di qualche giorno fa, intanto, la presentazione a Vasto, da parte dei legali dei sindacati, dell'istanza di fallimento della Silda spa, una delle due aziende che si era impegnata a rilanciare il sito della Val Sinello. Dalla scorsa settimana le maestranze hanno raccolto le firme necessarie per presentare la domanda dopo il mancato rispetto degli accordi sulle spettanze arretrate da parte della società marchigiana del settore calzaturiero insediatasi in una parte dei capannoni di Gissi.

L'istanza è stata presentata a margine della nuova udienza sul sequestro conservativo avvenuto il 23 luglio scorso. Nulla è cambiato dal 1° agosto, quando si attestò che i bonifici degli stipendi arretrati non erano stati versati, nonostante la scadenza fissata al 31 luglio nel documento firmato da azienda e sindacati. E' stato verificato nuovamente che permangono le inadempienze e i legali di Cgil, Cisl e Uil hanno presentato formale istanza di fallimento. Oggi, 14 agosto, sarebbe scaduto un altro termine: quello per versare ai lavoratori le somme relative alle ferie e alla tredicesima. A questo punto, però, tale data non è più rilevante.

Giuseppe Rucci, segretario provinciale della Filctem-Cgil, chiama ancora una volta all'adesione alla 'battaglia' dei lavoratori i rappresentanti istituzionali del territorio, ricordando l'appuntamento del prossimo 11 settembre, quando a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico di via Molise, troverà di nuovo spazio nell'agenda la vertenza ex Golden Lady. "I lavoratori non vanno lasciati soli", rimarca.

E tornano in auge pure le promesse, fin qui tali rimaste, delle agevolazioni e degli interventi da realizzare nell'area industriale della Val Sinello grazie anche al riconoscimento dell'"area di crisi" rimasta ancora sulla carta. Un'area dove, spesso, diventa difficile anche 'captare' il segnale di un telefonino. 

E non solo ex Golden Lady nell'elenco di 'doglianze' del territorio. C'è pure la questione del Pantalonificio d'Abruzzo tra le preoccupazioni.

Un'estate, insomma, da queste parti, tutt'altro che serena e spensierata.

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