Critico Etelwardo Sigismondi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, nei confronti dell'amministrazione comunale vastese chiamata in causa relativamente al fenomeno dell'abusivismo commerciale che definisce 'dilagante', in modo particolare a Vasto Marina, sulla spiaggia e sul lungomare.
“Nello scorso mese di maggio - sottolinea - l'Amministrazione comunale di Vasto ha annunciato e successivamente installato borchie per il controllo dell’occupazione del suolo pubblico delle attività commerciali. Tuttavia questa tanto sbandierata 'tolleranza zero' vale solo ed unicamente nei confronti di quanti posseggono regolare licenza di vendita, regolare autorizzazione del Comune con pagamento del relativo obolo. Per tutti gli altri no”.
Esempio citato quello del lungomare di Vasto Marina "che di sera si trasforma in un vero e proprio mercatino della contraffazione, dove è possibile scegliere e acquistare in totale libertà borse, occhiali, scarpe e accessori vari. Sulla riviera vastese - dice ancora Sigismondi - regna sovrana l’anarchia, e le uniche borchie sono quelle delle cinte ovviamente anch’esse contraffatte. Il tutto viene svolto in assenza di controlli di sorta e nel completo disinteresse degli amministratori. È assolutamente paradossale e inaccettabile, quindi, che i commercianti vastesi, in regola con le regole, siano vessati da controlli certosini spesso anche al centimetro per il suolo pubblico, mentre gli abusivi svolgono la propria attività in tutta serenità creando concorrenza sleale e relativi danni economici a tutti gli operatori che pagano le tasse. Ritengo assolutamente necessario – conclude l'esponente di Fratelli d'Italia nell'assise civica cittadina - sollecitare il sindaco affinché vengano effettuati i necessari controlli per far rispettare le norme che regolano il settore, e, per questo, nella prossima seduta del Consiglio comunale, investirò l'assise civica del problema”.
FOTO nella galleria di NICOLA CINQUINA