''Sono anni che sul servizio urbano non passa un controllore. Non è giusto che noi dobbiamo pagare l'abbonamento mentre c'è chi fa il furbo salendo senza né biglietto né abbonamento e dunque usufruisce gratuitamente del servizio''. La protesta è di alcuni pensionati che utilizzano quotidianamente le linee di trasporto pubblico urbano della Sat. ''Altri - aggiungono - salgono senza biglietto e lo comprano dall'autista, facendo perdere molto tempo e magari poi rischiamo di mancare anche un'eventuale coincidenza. Dov'é il controllore?''. Altra rimostranza è relativa all'ufficio della ditta che gestisce il servizio urbano in corso Mazzini. ''Spesso è chiuso e non si possono ricevere neppure informazioni''. Chi protesta confida che la situazioni migliori da subito e, in caso contrario, non esclude di inviare ufficiale lettera di lamentela direttamente all'assessorato regionale ai Trasporti.