Tra velluti rossi e rifiniture dorate il teatro ''Rossetti'' torna a splendere ed a tornare punto di riferimento essenziale nell'offerta culturale della città. E' stato un concerto-aperitivo, questa mattina, a far rialzare il sipario sulla ''bomboniera'' vastese sottoposta, negli ultimi anni, ad una corposa opera di ammodernamento e messa in sicurezza, curata su progetto degli architetti Antonio Menna e Carmencita Onorato. Con una sobria celebrazione inaugurale, in attesa di quella ufficiale programmata per il prossimo 2 marzo alla presenza del presidente del Senato Franco Marini, sono stati il sindaco Luciano Lapenna ed il neo direttore artistico della struttura, il compositore vastese Raffaele Bellafronte, a presentare al folto pubblico intervenuto la nuova scena del teatro (la capienza è di complessivi 170 posti). Elegante la veste, rimessi completamente a nuovo impianti, locali interni, camerini e bagni per il pubblico e per i disabili. Sia Lapenna che Bellafronte hanno posto l'accento sull'importanza di questa riapertura e sulla necessità di arrivare ad organizzare una vera e propria stagione artistica del ''Rossetti'', il più possibile connotata da appuntamenti di grosso spessore e qualità. Sul palco, poi, l'esibizione del pianista Adriano Paolini che ha suonato al nuovo pianoforte a coda ''Stenway & Sons'' donato dalla Provincia di Chieti. Prossimo appuntamento: venerdì 16 alle 18 il convegno-concerto ''Orizzonti per la Pace'' con la partecipazione dell'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte, dell'artista Moni Ovadia e dei musicisti Rita Marcotulli (pianoforte) ed Andy Sheppard (sax).