Resta alta l'attenzione di comitati di cittadini e di quartiere che da tempo chiedono chiarezza ed una disciplina maggiormente sostenibile relativamente al proliferare degli impianti di telefonia mobile sul territorio. Giovedì sera, in municipio, l'amministrazione comunale - rappresentata dall'assessore alla Pianificazione territoriale Anna Suriani - si è nuovamente confrontata coi cittadini, alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, e di funzionari e tecnici del Comune comunicando le iniziative intraprese in questo ultimo periodo. L'assessore Suriani ha reso noto che una centralina di controllo dell'Agenzia regionale per la Tutela Ambientale è stata posta da qualche settimana nei pressi dell'antenna installata nell'area del terminal bus di via Conti Ricci. Successivamente la centralina verrà spostata nella zona via Stirling. Inoltre, il Comune di Vasto ha previsto una spesa di 24 mila euro per l'acquisto in proprio di centraline che verranno utilizzate laddove si terrà opportuno intervenire per eseguire controlli alla presenza dei cittadini. I risultati dei rilievi verranno quindi resi noti attraverso comunicati ufficiali e tramite il sito ufficiale del Comune di Vasto. L'assessore, che ha garantito la revisione dell'accordo di programma sottoscritto lo scorso anno dal Comune con le società per la telefonia mobile, ha poi confermato che per la sistemazione dell'antenna inizialmente prevista in piazza Fiume a Vasto Marina è stata trovata una diversa soluzione. L'impianto verrà collocato nella zona a nord del litorale, nel parcheggio pubblico attiguo alla pinetina del lungomare Ernesto Cordella. Per l'antenna di via Pertini l'ubicazione è stata invece concordata all'interno dello spazio a verde che si trova nella zona dello svincolo del vialone che da via del Porto conduce verso il viadotto San Nicola. Su sollecitazione dei rappresentanti dei comitati cittadini, infine, il presidente Forte si è impegnato affinché l'amministrazione comunale faccia richiesta alla direzione della Asl Lanciano-Vasto di effetturare un'indagine epidemiologica in città alla luce del costante aumento, a quanto pare, del numero di cittadini affetti da patologie tumorali e leucemiche.