''Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli Italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale'', nella convinzione che non vi siano morti più ''giusti'' degli altri e che per tutti gli eccidi, da chiunque perpetrati, ci possa essere solo condanna morale''. Con queste finalità, domani a Vasto, verrà celebrato il ''Giorno del Ricordo''. L'iniziativa è stata presentata questa mattina in municipio, dal sindaco Luciano Lapenna alla presenza del capogruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio comunale, Lorenzo Russo, del presidente del consiglio comunale Giuseppe Forte e dell'assessore alla Cultura Franceco Paolo D'Adamo. Russo, che con la presentazione di un ordine del giorno in assise civica aveva sollecitato l'organizzazione di una manifestazione a ricordo delle Foibe ha sottolineato ed apprezzato la disponibilità in tal senso dell'amministrazione comunale. Il programma prevede, oltre alla collocazione della bandiera tricolore a mezz'asta sugli edifici pubblici e di un tricolore con un drappo nero all'ingresso di via Martiri Istriani a Vasto Marina, un incontro-dibattito con relatore il prof. Giorgio Di Cintio, già preside dell'Istituto ''Acerbo'' di Pescara e storico. L'appuntamento è per le ore 10.30, nella sala conferenze degli ex edifici scolastici di corso Italia.