Nella giornata di domenica militari della Stazione Carabinieri di Casalbordino, in collaborazione con quelle di Tollo, Ortona, San Vito Chietino e Torino di Sangro, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, 49 tra ragazzi e ragazze riunitesi arbitrariamente, secondo gli uomini dell'Arma, in un capannone di un terreno di proprietà privata ubicato in località Santo Stefano di Casalbordino, dando vita ad un rave party, dopo aver allestito, sin dalla tarda serata precedente, vari stand e impianti hi-fi con musica ad alto volume.
Le verifiche effettuate dai militari operanti consentivano di accertare che i 49 giovani presenti, quasi tutti di una età compresa tra i 20 e i 30 anni, provenivano non solo da territori limitrofi ma anche da diverse regioni d’Italia, probabilmente richiamati dal tam tam di informazioni veicolate tramite internet.
Molto difficile, sottolineano i Carabinieri, è stato raggiungere il luogo dell’evento, un terreno incolto ricadente in una zona impervia comunque posta ai margini dell’autostrada A14. Con le autovetture si sono addentrati sino nelle vicinanze di una fitta boscaglia incuranti di occupare ed invadere la proprietà altrui. "La musica assordante - si legge in una nota -, lo schiamazzo del giorno di festa, l’organizzazione che verosimilmente ha nel dettaglio cesellato i momenti da condividere anche con altre persone che a breve avrebbero potuto raggiungere il luogo, sono stati, fortunatamente per la tranquillità del luogo, interrotti dal tempestivo intervento dei Carabinieri allertati al 112 da un passante rimasto incredulo di quanto stava accadendo".