"Ho ricevuto tanti messaggi in privato di solidarietà. Vi ringrazio di vero cuore per la vicinanza e l'affetto".
Così il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha voluto ringraziare ieri sera le testimonianze ricevute dopo la busta con polvere bianca, proiettile e minacce, recapitata presso la sede di via Martiri Lancianesi a Chieti della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, indirizzata a lui e al direttore generale dell'azienda sanitaria Francesco Zavattaro.
Un gesto che ha suscitato reazioni bipartisan indignate e solidali con Chiodi e Zavattaro 'nel mirino'.
Nella busta c'erano della polvere bianca e un proiettile calibro 9x21 oltre a una lettera firmata da un sedicente movimento popolare, la cui sigla secondo gli inquirenti non è mai apparsa in precedenza.
Sull'episodio proseguono le indagini dei Carabinieri.