In città 45 motociclisti belgi in sella a maestose Harley Davidson

La presenza su impulso del vastese Nicola Bevilacqua

Camilla Corradini
17/06/2013
Attualità
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Il rombo fragoroso tipico delle Harley Davidson ha riempito oggi piazza Rossetti dove, intorno alle 14, sono arrivati 45 bolidi a due ruote. Sono motociclisti belgi che ieri hanno preso parte al grande raduno di Roma per celebrare i 110 anni dalla nascita della famosa moto di stampo americano.

A condurli in città è Nicola Bevilacqua a cavallo della sua maestosa Harley bianca: lui vive a Mons, in Belgio, dove suo padre si traferì, come tanti altri emigranti, dopo la guerra nella speranza di un futuro migliore. A Mons ha una concessionaria di Harley Davidson e quelli che ha portato a Vasto sono i suoi clienti.
Quella delle moto è una grande passione in casa Bevilacqua e ormai a essa è legata l’attività lavorativa di buona parte dei membri della famiglia, anche i fratelli di Nicola hanno delle concessionarie, sia i due che vivono in Belgio (che hanno quella della BMW e della Ducati), sia il fratello tornato a vivere a Vasto ormai da diverso tempo.

“Sono venuto con i miei clienti, per loro mi piace organizzare giri e trasferte – spiega Nicola, ancora accaldato dopo il viaggio da Roma – e volevo che conoscessero questa bella terra, la mia terra d’origine, l’Abruzzo ma soprattutto Vasto. Per questo ho proposto loro di fare tappa qui dopo il raduno di Roma”. L’intenzione, spiega entusiasta, è quella di poter organizzare ogni anno una gita in città per i suoi clienti.

Questa mattina dunque l’arrivo a Vasto, era previsto per le 12.30 ma a causa del traffico all’uscita da Roma sono arrivati con un po’ di ritardo. Ad accoglierli l’assessore Vincenzo Sputore, a cui Nicola ha rivolto sentiti ringraziamenti. Dopo un veloce aperitivo, il pranzo in un noto ristorante di pesce e poi un po’ di riposo. Nel tardo pomeriggio è prevista la visita in centro.

Domani altro giro turistico per la zona, mentre verso le 18.30 in via Adriatica sarà allestito un aperitivo con prodotti tipici. Per mercoledì è prevista la ripartenza: tutti a Roma di nuovo, dove le moto saranno caricate sui camion e i motociclisti prenderanno l’areo per il rientro in Belgio. “Sono uomini d’affari – spiega Nicola –, purtroppo non c’era il tempo di fare tutto il viaggio in moto, così una parte si fa sulle due ruote e l'altra in aereo”.

 

 

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