Fondamentale l'impegno dei privati per l'organizzazione dell'attesa esibizione delle Frecce Tricolori nel cielo di Vasto nell'ambito del primo 'Air Show del Vastese': in prima fila l'AeroClub Ancona e l'AssoEventi del Vastese, con la preziosa collaborazione di numerosi gruppi e sponsor.
Il prossimo fine settimana, sabato e domenica, l'appuntamento con la Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il clou nel pomeriggio della domenica, dalle 15.30 in poi, mentre il sabato, dalle 17.30 alle 20.30, ci saranno le prove.
Dal Comune di Vasto, in vista degli eventi del prossimo fine settimana, una serie di comunicazioni e suggerimenti: "Le acrobazie della pattuglia - si legge in una nota - possono essere ben visibili da Vasto (zona Loggia Amblingh e via Adriatica), dal litorale di Vasto Marina (dalla Bagnante fino al confine con San Salvo) e dalla collina di Montevecchio. Si prega di limitare l’uso di autoveicoli utilizzando i mezzi pubblici, le biciclette e i motocicli. I parcheggi saranno opportunamente segnalati e disponibili nelle seguenti aree: parcheggio Vecchia Stazione Vasto Marina n. 600 posti auto; parcheggio Iveco Tessitore Loc. San Tommaso, Parcheggio Molino Village Loc. San Tommaso e Parcheggio Stazione FFSS Vasto-San Salvo". E' saltata l'organizzazione della 'Notte Tricolore' con deroghe agli orari per la musica live, ma per le serate "di sabato e domenica sono confermate le iniziative degli spettacoli degli esercizi pubblici di Vasto e Vasto Marina nel rispetto dell’ordinanza vigente (ore 1 centro storico e 3 riviera, ndr.)", si conclude nella stessa nota.
Sul piano politico, intanto, non mancano critiche per il 'semplice' patrocinio concesso dal Comune di Vasto per l'organizzazione della manifestazione, senza alcun impegno di spesa diretto per la stessa.
Ad intervenire in merito è Progetto per Vasto. "Il Comune di Vasto - evidenzia il capogruppo in assise civica Massimo Desiati -, nonostante l’occasione sia importante per un’azione di marketing sostenuta in modo appropriato, si limita a 'concedere' il proprio patrocinio che, in definitiva, consiste: nel permettere l’utilizzo gratuito, per due ore e mezza, dei Giardini di Palazzo d’Avalos, dell’Arena alle Grazie per una sera e dell’area del Muro delle Lame e nel non far pagare l’affissione di trenta manifesti… Per il resto, tutto il resto, ci pensano gli organizzatori sui quali, oltretutto, pesa la responsabilità per eventuali danni alle strutture, per eventuali azioni o omissioni dolose o colpose e per ogni onere di responsabilità civile e penale verso terzi; nessuna responsabilità, inoltre, potrà essere addebitata all’Amministrazione comunale per aver concesso questa sua “sontuosa” partecipazione. L’Amministrazione cittadina - conclude Desiati -, anche in questa ghiotta occasione per esaltare l’immagine di Vasto, di suo, non ci mette nulla, salvo poi assumere meriti a fronte dell’impegno di lavoro di altri a cui deve andare il ringraziamento della città".
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