Norme tecniche d'attuazione al Prg, irregolarità e bugie da parte del Comune

Sigismondi e Desiati: "Se non convocano un apposito Consiglio comunale ci rivolgeremo al prefetto"

Camilla Corradini
14/06/2013
Attualità
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I consiglieri comunali di opposizione Etelwardo Sigismondi, Massimo Desiati e Andrea Bischia tornano a parlare dell’approvazione delle Norme tecniche di attuazione (Nta) del Piano regolatore generale (Prg) e in particolare della relativa Valutazione ambientale strategica (Vas) per sottolineare quelle che definiscono ulteriori ‘bugie’ e irregolarità. Riconrdando la mancata convocazione di un Consiglio da loro richiesto a febbraio per discutere delle Nta precisano: “Se nella prossima assise (ndr. forse fra 15 giorni) non saranno all’ordine del giorno andremo dal prefetto affinché ristabilisca la legalità in questo Comune”.

Ciò su cui si soffermano in una conferenza stampa appositamente convocata è il parere dell’Arta Abruzzo, Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, sulla Vas: “L’Arta – spiega Desiati –  sostiene che nel documento presentato dal Comune sono quasi completamente assenti valutazioni sulle condizioni ambientali attuali, sullo stato di salute di acqua, suolo, aria oltre alla rilevazione di tutte le criticità, nonostante ciò rappresenti la base per la programmazione del territorio”. Proseguendo, il consigliere di Progetto per Vasto, precisa che secondo l’Arta non sono state definite le linee guida per un progetto integrato tra le aree protette, le attività balneari, ricettive e residenziali. Viene sottolineata la carenza di riferimenti al piano marittimo, a quello urbano del traffico, alla classificazione acustica e alla verifica interna ed esterna.

“L’Arta – continua Desiati – giudica la Vas incompleta ed elenca una serie di informazioni che andavano integrate”. Per citarne sono alcune, dati su: attività commerciali, patrimonio edilizio esistente, viabilità del centro, impianti tecnologici, elettrodotti, antenne, piano di gestione dei rifiuti, studio idrogeologico. “Al documento dell’Arta il Comune non ha mai risposto”, chiosa Desiati.

Le irregolarità sarebbero anche altre però: Sigismondi denuncia infatti che solo il giorno successivo al Consiglio comunale in cui sono state approvate le Nta ai consiglieri è stato messo a disposizione un documento del settore tecnico con le dichiarazioni di sintesi della Vas, non dando quindi loro la possibilità di informarsi e intervenire durante la discussione: “Un testo – precisa – nel quale si dichiara che il set di informazioni richieste dall’Arta non è per gran parte pertinente al target dello studio” . Un’affermazione inaccettabile, secondo la minoranza, visto che l’Arta è l’organo regionale preposto in materia. Sigismondi parla di affermazioni false e contradditorie del Comune, citando anche richieste della Provincia simili a quelle dell’Arta sugli standard urbanistici: sollecitazioni alle quali l’Amministrazione avrebbe risposto in maniera differente, sostenendo in un caso che non era necessario un ricalcolo e in un altro di avervi provveduto.

“C’è un vortice di bugie – esclama perentorio il rappresentante di Fratelli d’Italia-, anche le informazioni date ai consiglieri sono false. Amministratori e tecnici portano in Consiglio atti incompleti e contraddittori. Un atteggiamento che espone l’ente a continui ricorsi". Sigismondi aggiunge poi che lo stesso tecnico incaricato dal Comune di redigere la Vas avevo indicato la necessità di procedere con una variante generale al Prg, “come pure noi avevamo indicato, ma il Comune non lo ha fatto”.

Ribadendo più volte che se non ci sarà il Consiglio sul problema in questione da loro sollecitato si rivolgeranno al prefetto, chiedono anche di incontrare il nuovo assessore all’urbanistica Carmine Luigi Masciulli e lo esortano affinché assicuri il rispetto delle procedure e della legge.

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