Stanziati ulteriori fondi per il Cotir di Vasto, una 'boccata d'ossigeno' per il centro

Le sottolineature del presidente dell'ente Alberto Amoroso

Marina Recinelli
24/05/2013
Attualità
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Una speranza per il Cotir, il centro di ricerca per la sperimentazione delle tecniche irrigue i cui dipendenti vivono, da tempo, nel terrore della perdita del proprio posto di lavoro, costretti a fare i conti pure con un lungo periodo di temp, un anno, senza stipendi.

Il presidente del Cotir, Alberto Amoroso, ha annunciato che, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale è stato approvato un emendamento a favore del Cotir con il quale viene assegnato un finanziamento pari a 400.000 euro per l’annualità di ricerca (Crr) in corso e per garantire gli emolumenti arretrati ai ricercatori e ai dipendenti dell’Ente.

“Un finanziamento che si va ad aggiungere ai 440.000 euro già stanziati e in fase di definitiva erogazione – ha spiegato Amoroso -  grazie all’impegno condiviso del presidente Gianni Chiodi, dell’assessore alle Politiche Agricole Mauro Febbo e del presidente della Commissione Bilancio Emilio Nasuti. Importante il contributo del personale del Cotir e dei sindacati – ha aggiunto il presidente - Adesso è prioritario portare a termine l’iter legislativo della nuova legge (CRIA) al fine di riunire i tre enti abruzzesi (Crab, Cotir e Crivea) in unico centro di ricerca regionale con una dotazione finanziaria di rotazione certa. Già dalla prossima settimana, le Commissioni Agricoltura e Bilancio inizieranno ad esaminare la nuova legge sui centri di ricerca grazie alla quale queste importanti strutture non saranno più indirizzate solo verso l’agricoltura, ma verso tutto il sistema economico regionale".

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