"Vasto cambia... ma solo le Giunte": rifacendosi allo slogan di Lapenna che ha contraddistinto la prima campagna elettorale della coalizione di centrosinistra, Fratelli d’Italia è scesa in piazza Diomede, ieri pomeriggio, per evidenziare "la paralisi amministrativa in cui versa la città di Vasto e per ripercorrere i settecentoquidici giorni della crisi politica del centrosinistra".
“Le sette Giunte in sette anni nominate dal sindaco Luciano Lapenna - dicono gli attivisti del partito di centrodestra - sono la prova dell’incapacità della maggioranza di dare impulso al governo della città. Abbiamo voluto comunicare ai concittadini, che nonostante il rimpasto di Giunta e di deleghe scienziato dal primo cittadino, qualcosa è cambiato nella maggioranza, tra l’altro in peggio, ma nulla nella città, che continua a rimanere ostaggio degli appetiti del centrosinistra”.
Concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni: "Se da una parte il rimpasto ha placato il mal di pancia del Partito Socialista, dall’altra ha scatenato gli appetiti di Giustizia Sociale e di una frangia del Partito Democratico. Ora siamo in attesa – hanno ironizzato – dell’ottava Giunta. Tanto, per il centrosinistra, Vasto può aspettare.”
Fratelli d’Italia ritiene indispensabile intensificare le sinergie con i partiti e con i movimenti che si ritengono alternativi all’attuale governo della città e per questo parteciperà all’iniziativa di Progetto per Vasto, la raccolta di firme presentata ieri, per chiedere le dimissioni del sindaco.