Dall'affondo in Consiglio comunale di lunedì all'abbraccio di oggi, a margine della conferenza stampa del sindaco Luciano Lapenna relativa alla ridistribuzione delle deleghe agli assessori nella Giunta.
Luigi Marcello prende la parola nell'aula consiliare 'Giuseppe Vennitti', tra i banchi dell'assise civica, proprio sopra al primo cittadino ed alla Giunta in quello che è il posto abitualmente occupato dal presidente del Consiglio comunale Forte.
L'esponente di Giustizia Sociale, vice presidente del Consiglio comunale, precisa - personamente ed anche a nome del movimento politico che rappresenta e del quale è coordinatore cittadino - che il suo intervento che definisce 'sopra le righe' contro l'amministrazione comunale e il sindaco Lapenna (qui il resoconto) "voleva avere lo scopo di riaprire una discussione costruttiva all'interno della maggioranza. Nessuna volontà di offendere, tanto meno il sindaco".
Marcello sottolinea questa posizione leggendo in aula un documento nel quale scritto: "Giustizia Sociale, nella discussione scaturite dalle richieste del gruppo socialista, si è sentita esclusa dalla maggioranza nelle sue proposte e, pertanto, ha ritenuto, seppur in modo forte ed irrituale, di criticare il modo in cui si è chiusa la crisi. Riconferma - aggiunge - il sostegno pieno al sindaco Lapenna ed alla sua maggioranza uscita vittoriosa nelle elezioni amministrative 2011".
Nella conclusione del documento Giustizia Sociale "si impegna a portare avanti l'azione di governo ed a collaborare attivamente con tutte le altre forze della coalizione e con la sinistra, forza preziosa e fondamentale, così come sempre fatto, per il programma elettorale sottoscritto alla presentazione delle liste".