Violano la misura dell'obbligo di dimora, scattano nuovi arresti per due giovani

Coinvolti i ragazzi di nazionalità albanese che ospitarono lo 'sfregiatore' di Pesaro. Assoluzione dall'accusa di favoreggiamento

a cura della redazione
09/05/2013
Attualità
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I Carabinieri della Compagnia di Vasto, ieri pomeriggio, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Arlind e Arvid Spahija, 20 e 22 anni, i due giovani di nazionalità albanesi che diedero ospitalità, in un'abitazione della Marina di San Salvo, al connazionale Rubin Talaban, ricercato in tutta Italia per l’aggressione, con sfregio al volto, all’avvocato Lucia Annibali avvenuta a Pesaro.

I due, dopo la convalida dell’iniziale provvedimento di arresto eseguito nei loro confronti con l'accusa di favoreggiamento, erano stati rimessi in libertà, il giorno successivo. Oggi, per questa vicenda, il Gip del Tribunale di Vasto li ha assolti, accogliendo la tesi della difesa, rappresentata dall'avvocato Domenica Pomponio che aveva subito sottolineato come i due non sapessero in quale episodio fosse rimasto coinvolto Talaban.

Al momento dell’arresto di Rubin Talaban a San Salvo, però, sugli Spahija che lo ospitavano, gravava la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Cupello per precedenti contestazioni, disposizione che non avevano rispettato. Da qui la nuova contestazione d'accusa per violazione dell'obbligo di dimora ed il nuovo provvedimento di arresto. I due giovani albanesi si trovano ora presso la casa circondariale di Torre Sinello di Vasto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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