Estate in arrivo: calo degli arrivi per giugno, luglio e agosto sembrano tenere

L’analisi di Simone Lembo del Dipartimento turismo della Confesercenti

Camilla Corradini
09/05/2013
Attualità
Condividi su:

L’estate è alle porte e sono in molti a domandarsi come andrà quest’anno la stagione turistica. Secondo i contatti e le prenotazioni registrati fino a ora dalle strutture ricettive, per l’alta stagione (luglio e agosto) la tendenza non si discosta molto dall’anno passato, mentre a giugno si registra un lieve calo. A fare un quadro della situazione è Simone Lembo, del dipartimento turismo della Confesercenti Chieti, che ha volto una ricognizione a campione tra gli addetti del settore tra Vasto, San Salvo e Casalbordino.

“Va abbastanza bene per quanto riguarda l’alta stagione – spiega – il movimento è simile all’anno scorso. I clienti fidelizzati stanno ricontattando le strutture, il problema è con il last minute che oggi è sempre più all’ultimo secondo. Per giugno invece c’è poco movimento e si registra un calo rispetto al passato”. Certo, questa è una sintesi, perché poi ci sono quegli operatori che la crisi l’avvertono molto e quelli che invece parlano addirittura di aumento degli arrivi. “Chi risente meno del calo di giugno è chi lavora con grandi gruppi, agenzie, associazioni e con i vari eventi del territorio. Chi si muove su questi circuiti sta andando abbastanza bene, gli altri soffrono di più”. Segno questo, precisa Lembo, che gli eventi sono sempre più utili per i periodi spalla, come giugno e settembre, e che vi si dovrà investire.

Non sembrano invece dare grandi risultati le intermediazioni dei tour operator: “In verità nella zona sono in pochi a lavorarci. Sicuramente durante l’anno c’è maggior riscontro, ora non molto”, precisa Lembo.

Se dal punto di vista del turista non si registrano aumenti, si vedono però da quello delle richieste di lavoro, com’era facile immagine data la crisi: “Ne arrivano tantissime e sono persone di tutte le età, non solo studenti”. Le strutture però cercano di limitare i costi: “Ciò che ho notato è che la maggior parte si è già dotato del parco lavoratori. L’obiettivo è mantenere la qualità dei servizi ma assumere accuratamente solo chi serve, senza prendere persone in eccesso”. Insomma, per ora niente personale in più per agosto.

Tra le tendenze per la stagione 2013 sembra accentuarsi quella dell’all inclusive: “C’è ancora chi offre sconti particolari, specie per i servizi in spiaggia, ma in generale c’è un aumento dei pacchetti che comprendono tutto, così il cliente sa già quanto spende e ci guadagna in chiarezza e convenienza. Anche perché le tariffe non sono aumentate”. Un modo, spiega Lembo, per “andare incontro alle famiglie, ma che può far diminuire le entrate delle strutture ricettive, visto che i prezzi non variano ma i costi crescono. “C’è una forte preoccupazione che ad arrivi e presenze, che possono rimanere simili all’anno scorso, corrisponda poi un fatturato in calo. La capacità di spesa delle famiglie è diminuita, ma i costi di gestione sono cresciuti specie a causa di un aumento della tassazione. Con l’all inclusive tutto è dentro quel pacchetto e le entrate extra per la struttura non ci sono”.

A impensierire gli operatori c’è anche il ritardo con cui la città si prepara all’arrivo dei turisti: “I servizi ci sono ma vanno migliorati, come pure la pulizia, la manutenzione, il verde pubblico. Vanno sistemati e presto. Purtroppo ci si muove sempre più tardi”. Poi ci sarebbe il discorso trasporti pubblici, anche questo un tasto dolente: “D’estate andrebbero potenziati sia quello interno che il collegamento tra comuni diversi”. Infine la promozione. “Bisognerebbe investirci, ma purtroppo il settore pubblico con le difficoltà di bilancio non può fare molto. Devono muoversi i privati, e anche su questo sono utili soggetti come la neonata Dmc ‘Oltre il Mare’”.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: