L’11 maggio 1951 un caccia militare Lightning P-38 pilotato dal vastese Francesco Della Guardia si abbatteva sulle case del Rione San Michele, provocando la morte di sette persone.
Su questo argomento Pasquale (Lino) Spadaccini ha pubblicato in questi giorni un prezioso volumetto, intitolato 'La morte che viene dal cielo', edito da Il Torcoliere, che ricostruisce l’intera storia, rispondendo anche al discusso quesito: fu errore umano o avaria tecnica?
Giuseppe Catania, presidente dell’Assostampa Vastese, ha curato la prefazione del volume che qui di seguito pubblichiamo.
Per Vasto un tragico incidente che ha coinvolto numerose famiglie e che resta impresso nel ricordo di quanti hanno assistito attoniti e impotenti allo schianto dell’aereo pilotato da Franco Della Guardia. Ricordo che era una giornata piena di sole, l’aria mite dopo la tiepida primavera. Rammento pure che si udiva il rombo di un aereo che volteggiava sulla città a bassa quota, richiamando l’attenzione e la curiosità della gente, non senza apprensione; così si commentava quelle spericolate evoluzioni, richiamando alla memoria le incursioni degli aerei inglesi durante l’ultima guerra.
E mentre in piazza si evocavano queste vicende, l’improvviso schianto dell’aereo che si abbatteva, come una palla di fuoco sull’abitato di San Michele. Da Piazza Rossetti, dove ero, ho pensato che fosse coinvolta la mia famiglia che abitava in una casa accanto al campo sportivo, e mi sono affrettato a raggiungere la località. Per fortuna, ma con tanto rammarico, l’aereo era precipitato poco più oltre.
L’avvenimento ora viene “ripreso” dall’acuta penna di Pasquale Spadaccini, un appassionato ricercatore e studioso delle vicende che hanno interessato gli annali civici, con una accurata e documentata notazione dei fatti che hanno evidenziato la vicenda, peraltro corroborata da note tecniche, da articoli apparsi allora sulla stampa cittadina e nazionale. Ma l’indagine di Pasquale Spadaccini va oltre ed è più avvincente perché avvalorata da testimonianze vive, corrispondenze di autorevoli personalità che sottolineano le caratteristiche di quell’aereo pieno di insidie e difficile da gestire, tanto da fargli guadagnare la fama di aereo pericoloso, oppure di “trappola”, in cui, purtroppo, è stato coinvolto Franco Della Guardia.
La tragedia rievocata da Pasquale Spadaccini, con la sua documentata indagine storica, apre uno spaccato di vita della gente di Vasto che, seppur tristemente dolorosa per le tante vittime, fa parte della quotidianità di Vasto e ricordarla è un lodevole motivo, giacché l’avvenimento non rischi di cadere nel dimenticatoio. L’Autore ha evidenziato questo suo intento anche come “monito” per le generazioni a venire, affinché vengano considerati gli avvenimenti proiettati agli uomini del presente in quanto essi li possano tramandare alle generazioni future.
È questo, peraltro, il motivo che ha interessato l’Autore a compiere questo suo apprezzato e pregevole lavoro.
Il libro è disponibile presso l'Edicola Di Lanciano, in piazza Lucio Valerio Pudente a Vasto, o può essere richiesto contattando direttamente l'autore.