Figura tra i punti all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio comunale di Vasto, in programma domani, la ratifica dell'accordo di programma sulla pista ciclabile Vasto-San Salvo. Il tratto interessato ricade nell'ambito della cosiddetta da un ambiente dunale di notevole pregio naturalistico. Sulla questione si registra l'intervento del movimento ''Un voto pulito per Vasto''. ''La zona in questione - scrivono i rappresentanti Claudio Zimarino ed Antonino Spinnato - rappresenta una delle ultime zone di spiaggia intatta del litorale. Come mai non è stata mai avviata una procedura di valutazione di incidenza ambientale, che mira a stabilire la compatibilità dell'intervento in questione con la valenza naturalistico-ambientale della zona? Come mai non risulta sia stata fatta, da parte delle amministrazioni locali, una relazione pubblica che miri ad evidenziare gli effetti che il progetto può avere sul sito di importanza comunitaria? Come mai non risulta ci sia stata una procedura di valutazione di incidenza del progetto da parte delle autorità competenti, con conseguente approvazione ufficiale del progetto? Come mai, infine, non è stato data possibilità al pubblico di esprimere pareri e di partecipare alla procedura, come previsto invece dal DPR 357/1997? L'impatto ambientale del cantiere per la costruzione di una pista ciclabile - concludono Zimarino e Spinnato - può non essere irrilevante, come insegna il recente caso del sequestro del cantiere per la pista ciclabile di Pettorano sul Gizio''.