La Dmc 'Oltre il Mare' al lavoro in vista di una governance regionale del turismo

La società ha raggiunto i 256 membri e registrato il brand Costiera dei trabocchi

Camilla Corradini
03/05/2013
Attualità
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L’Abruzzo punta su una governance regionale del turismo, come ha spiegato nei giorni scorsi l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, sottolineando il percorso intrapreso con la costituzione di Destination management company (Dmc) e Product management company (Pcm), che lavoreranno per la promo-commercializzazione del territorio con un’offerta integrata e variegata, superando le rivalità. In quest’ottica è nata ‘Oltre il mare’, una delle 11 Dmc abruzzesi, che conta 256 soci tra operatori privati, consorzi e enti pubblici che vanno da Ortona a San Salvo, lungo la costa e all’interno.

A illustrare gli ultimi sviluppi sono il presidente Luciano De Nardellis e il responsabile operativo Michele Perrozzi: “La scadenza del bando regionale per le Dmc (ndr. per la certificazione e l’accesso ai fondi) è stata di nuovo posticipata, ora è il 20 maggio, ma nel frattempo abbiamo definito la compagine societaria: siamo 256 soci di cui 116 di primo livello che hanno sottoscritto le quote, e gli altri di secondo (membri di associazione e consorzi)”. Tra i consorzi o associazioni ci sono ad esempio: Vasto in centro, Monti e colline del Vastese, Abruzzo b&b, fondazione Vastese per l’Ambiente, Patto Trigno Sinello, Assoeventi, Vivere Vasto Marina e consorzio Overland. “Poi sono entrati direttamente quattro comuni: Carunchio, Cupello, Casalbordino e Guilmi”, precisano. Il capitale sociale è di 136mila euro, il bando ne richiedeva 100mila.  “Riuniamo il 70% degli alberghi di Vasto, l’80% di quelli di San Salvo, oltre il 50 % dei posti letto disponibili – dice Perrozzi – abbiamo tutti i numeri in regola”.

“Brand e logo sono stati già registrati: abbiamo scelto ‘Costiera dei trabocchi. Borghi, spiagge e natura’”, aggiunge De Nardellis, sottolineando l’importanza dell’identificazione geografica della Dmc e l’intenzione di essere la compagnia di tutta la Costa dei trabocchi, dando proprio risalto a quella che è la caratteristica peculiare della zona.

STAGIONE 2013 Per l’estate in arrivo la Dmc non offrirà però ancora pacchetti: sarà infatti una fase di approfondimento e studio dei target turistici per capirne tipologia, provenienza, esigenze, e potersi quindi organizzare meglio dal 2014.
“Con le proroghe del bando era impossibile attivare ora proposte concrete, quindi questa stagione sarà di monitoraggio e preparazione”, spiega De Nardellis. Un primo studio è già stato fatto per la partecipazione al bando, e in quel caso erano stati raccolti pareri e analisi degli operatori, ora si andrà ad approfondire quel lavoro con una verifica sul campo: “Se ne occuperanno giovani progettisti coordinati da Antonio Minguzzi, direttore del Centro studi sui sistemi turistici dell’Università del Molise”, prosegue De Nardellis. Saranno preparate schede per valutare la soddisfazione dei turisti in riferimento ad alcuni aspetti come l’accoglienza, l’appeal della destinazione, le attività, i servizi, la pulizia dei luoghi, le attrezzature e altro. Saranno quindi indagati punti di forza e debolezza per elaborare poi le strategie.
Tra le prime azioni la creazione di un network, anche con sistemi hardware e software adatti, e l’avvio del portale internet per le attività di promo-commercializzazione. “Fino ad oggi si è data un’immagine, ora bisogna passare alle azioni concrete – puntualizza Perrozzi –: esistono le bellezze dei luoghi, ma vanno affiancate da servizi integrati”.

“Stiamo lavorando per far conoscere la nostra Dmc alle istituzioni e c’è una stretta collaborazione con il polo Abruzzo innovatour, il coordinatore è lo stesso di ‘Oltre il Mare’: Marcello Squicciarini. È molto tempo che ci muoviamo in questa direzione – ribadisce De Nardellis – dobbiamo dare una governance regionale al turismo, che vada al di là dei campanilismi e della politica, dove in prima linea ci siano gli operatori privati. Ovviamente è importante anche il pubblico, e in questo caso vanno coinvolti tutti i settori, perché il turismo tocca diversi ambiti, quindi non solo l’assessorato direttamente preposto”.

Intanto entro dicembre la Regione dovrebbe emettere dei bandi per gli operatori delle Dmc, sarebbero state infatti reperite le risorse necessarie, circa 2milioni e mezzo di euro.

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