Smantellamento dello scalo merci a Vasto-San Salvo: 'Altri danni alle imprese locali'

Nota di Fratelli d'Italia per la stazione ferroviaria locale

a cura della redazione
26/04/2013
Attualità
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Lo smantellamento definitivo dello scalo merci della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo, qualora andasse in porto, rappresenterebbe un grave colpo all’economia di Vasto e del territorio, già in affanno a causa della crisi economica nazionale, perché aprirebbe la strada all’impossibilità di un ripristino, in futuro, dello stesso".

Lo evidenziano, in una nota, gli attivisti di Fratelli d'Italia a Vasto.

"Già nel 2008 - si legge ancora nel documento -, con la chiusura dello scalo merci, le ditte che avevano in gestione il piazzale di scarico, hanno subìto un grave danno economico, e le aziende di Vasto e del Vastese hanno visto lievitare i costi di trasporto della merce. In un periodo di difficoltà delle imprese, non va nella giusta direzione lo smantellamento di un così importante servizio. Ci stupisce, tra l’altro, il fatto che il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, non abbia speso finora nemmeno una parola su questo scippo. O forse non ci dovrebbe stupire visto che sembra più attento agli equilibri della sua maggioranza, che ai problemi della città e del territorio”.

Sulla questione ll consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, ha presentato in Consiglio provinciale una mozione per attivare le Istituzioni contro questa "scellerata decisione".

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