La droga viaggiava in pullman, sull'''asse'' Napoli-San Salvo, ed a gestire il traffico della sostanza stupefacente era, con ogni probabilità, Raffaele Buono, 26 anni, napoletano domiciliato nel centro del Vastese. Con lui un altro giovane sansalvese, il diciottenne Floriano Di Tullio. Entrambi sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Vasto e sono stati trasferiti nel carcere di Torre Sinello, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La droga veniva dunque trasportata in autobus, coi giovani forse sicuri che ad un eventuale posto di blocco delle forze dell'ordine se la sarebbero cavata confondendosi tra gli altri passeggeri. L'ingegnoso espediente, però, non ha avuto l'esito sperato poiché lungo il tragitto una pattuglia della sezione anticrimine del Commissariato di Polizia di Vasto ha fermato il bus ed ha sottoposto al controllo i due passeggeri sospetti: Floriano Di Tullio, 18 anni, nato in Germania ma residente a San Salvo e Raffaele Buono, 26 anni di Napoli, ma domiciliato temporaneamente anche lui a San Salvo. Gli agenti, in realtà, stavano tenendo d'occhio la tratta San Salvo-Napoli da alcune settimane, nell'ambito di un'accurata indagine volta a tagliare uno dei fili del malaffare che legano il territorio del Vastese alla Campania. All'atto del controllo uno dei due è riuscito anche ad ingoiare un ovulo che, con ogni probabilità, conteneva droga. Portati in Commissariato e sottoposti a perquisizione personali, negli slip sono state ritrovate 22 dosi di hashish (44 grammi) già confezionate e pronte alla vendita. I due sono già noti alle forze dell'ordine e sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.