"Marini candidato al Quirinale? Il doppio 'miracolo' di Bersani: resuscitare un 'politico morto' ed uccidere la speranza di cambiamento! Chiedo ai deputati e senatori abruzzesi del Pd e Sel di fare un gesto di coerenza: non votate chi non è stato votato dagli abruzzesi".
L'appello, a poco dalla prima riunione per il voto sul nuovo presidente della Repubblica, arriva da Gianluca Castaldi, senatore vastese del Movimento 5 Stelle. "Chiedo ai deputati e senatori abruzzesi del Pd e di Sel - dice Castaldi - di fare un gesto di coerenza. Se Marini è l’epocale sorpresa che Bersani ha inteso riservare agli italiani dico che se la poteva risparmiare. Solo una politica pessima poteva regalarci una sorpresa altrettanto pessima. Un doppio 'miracolo' quello realizzato da Bersani: resuscitare un cadavere politico ed uccidere la speranza di un cambiamento. Il Pd con il Pdl si arrogano il diritto di reinterpretare il voto degli italiani e le istanze di cambiamento. Marini, non 'gradito' dagli abruzzesi che non lo hanno eletto nel famoso collegio 'sicuro', ora sarebbe quello, come un autorevole esponente del Pd ha detto (Fassina), in grado di ricostruire 'una connessione sentimentale con il paese'?"
La conclusione di Castaldi: "Il candidato del M5S, Stefano Rodotà, come hanno riconosciuto e dichiarato intellettuali di area Pd, è un candidato che 'ha come bussola costante la Costituzione italiana e la Carta dei diritti europei, ha sempre avversato i compromessi con la corruzione, è uno dei più strenui difensori della libertà dell'informazione, compresa la libertà conquistata ed esercitata in rete'. Chiedo ai deputati e senatori abruzzesi di Pd e Sel di fare un gesto di coerenza:non votate chi non è stato votato dagli abruzzesi..Rispettate il volere di chi non lo ha eletto per rappresentarlo".