Non ha trovato scampo: schiacciato dal cingolato con cui stava lavorando in un appezzamento di sua proprietà, ha perso la vita oggi pomeriggio a Schiavi di Abruzzo un 73enne del posto, Arnaldo Lamano.
L'incidente è avvenuto intorno alle 18.30, in un podere di località Valloni, frazione del piccolo centro dell'Alto Vastese.
Vani i soccorsi per l'uomo: da Vasto si sono portati sul posto i Vigili del Fuoco del locale Distaccamento, unitamente ad una squadra da Agnone, il 118 è intervenuto con un mezzo e personale sanitario della Provvidenza Soccorso e si è levato in volo, atterrando in zona, anche un elicottero del servizio di soccorso regionale, ma non c'è stato nulla da fare, purtroppo, per Arnaldo Lamano.
Le indagini su questo ultimo episodio, che aggiorna un bollettino sempre più triste di fatti del genere, sono a cura dei Carabinieri delle Stazioni di Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino.
La vittima lascia la moglie e due figli. Aveva lavorato, gestore di un’autorimessa, a Roma. Tra i primi a giungere sul luogo dell’incidente il sindaco di Schiavi, Luciano Piluso, il quale, dopo aver cercato di confortare i familiari, ha commentato amareggiato: «Dopo una vita passata a lavorare a Roma, Arnaldo era tornato qui nel suo paese per godersi la meritata pensione. Purtroppo il destino gli ha riservato questa triste fine. Siamo un paese sfortunato, solo pochi mesi un altro nostro concittadino di frazione Valli ha perso la vita in circostanze analoghe».