È in programma domani (11 aprile) il secondo appuntamento con i Giovedì Rossettiani, la rassegna proposta dal Centro europeo di Studi Rossettiani di Vasto. Dopo Erri De Luca, che ha aperto con successo la manifestazione il 4 aprile, domani alle 18 nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos la parola passerà a Chiara Gamberale, scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva.
Dopo una laurea al Dams di Bologna con una tesi in storia del cinema, a soli 22 anni ottiene la ribalta in campo letterario con il romanzo ‘Una vita sottile’ (Marsilio 1999), ispirato a una vicenda autobiografica e da cui viene tratta una versione televisiva. Seguono ‘Color lucciola’ (Marsilio 2001) e 'Arrivano i pagliacci' (Marsilio 2002).
Nel 2002 la Gamberale ha cominciato a lavorare come autrice e conduttrice televisiva. Su Rai3 ha affiancato Luciano Rispoli a Parola mia e poi Quarto piano scala a destra; mentre su Rai Uno ha condotto Gap.
Dal 2005 al 2008 è stata conduttrice su Radio24 di Trovati un bravo ragazzo, mentre dal 2010 al 2012 ha condotto su Radio2 Io, Chiara e l’Oscuro.
Nel frattempo ha continuato a scrivere libri e nel 2008 è stata selezionata come finalista dalla Giuria dei Letterati del Premio Campiello con l’opera ‘La zona cieca' (Bompiani). Dello stesso anno è ‘Una passione sinistra' (Bompiani).
Nel 2010 ha pubblicato ‘Le luci nelle case d’altri’ (Mondadori 2010), libro sulla perdita di sé e sulla paura di non esistere; mentre è del 2011 ‘L’amore quando c’era’ (Mondadori), storia brevissima e infinita di Amanda e Tommaso.
All’attività letteraria Chiara Gamberale affianca anche la collaborazione con diverse testate come La Repubblica, Il Riformista e Vanity Fair.
All’incontro domani la scrittrice presenterà il suo ultimo romanzo ‘Quattro etti d’amore, grazie’, uscito quest’anno per Mondadori. Ad introdurla sarà Federica D'Adamo.
Il prossimo incontro con la rassegna Giovedì Rossettiani è in programma per il 18 aprile con Angela Bubba.