Grazie a Rosanna Cerella dell’Agenzia Viaggi e Turismo “Histonium” un nutrito gruppo di vastesi (a cui si sono aggiunti alcuni cittadini di Montenero di Bisaccia e di Petacciato e alcuni ragazzi e ragazze dell’A.R.D.A. di Pescara – Associazione Regionale Down Abruzzo) ha avuto la possibilità di partecipare come pubblico alla trasmissione di mercoledì 3 aprile de “La prova del cuoco”, condotta da Antonella Clerici su Rai 1.
C'è andato anche il sottoscritto, assieme a mia moglie, e confesso, nonostante sia ormai avvezzo agli studi televisivi per il mio impegno di giornalista, di aver vissuto intense emozioni durante la diretta che ha visto proporre tante ricette succulenti, preparate sia da cuochi famosi che da cuochi esordienti.
Siamo stati accolti presso gli studi della Rai da uno dei responsabili, Giacomo Alatri, che, dopo aver fatto diverse raccomandazioni su come comportarsi durante lo spettacolo, ci ha accompagnati nello studio, dove erano già presenti le telecamere accese, gli operatori e i tre cuochi principali Luisanna Messeri, Sergio Barzetti e Anna Moroni.
La trasmissione, con l’esperta regia di Simonetta Tavanti, si è aperta con la stuzzicante “anteprima” della ricetta preparata da Luisanna Messeri.
Poi è arrivata tra gli applausi Antonella Clerici, a cui è stato offerto un omaggio floreale. La brava presentatrice, sia pure ancora claudicante per una caduta accidentale in casa, ha condotto con garbo e simpatia le varie fasi della puntata, coinvolgendo il pubblico presente e i telespettatori a casa, soprattutto con il divertente gioco mimato della ricetta da indovinare. Felicissima è stata soprattutto la prof.ssa Angela Tommasi, che ha avuto il piacere delle dediche personali, scritte sia da Antonella Clerici che dal cuoco Sergio Barzetti sul libro “Le ricette della prova del cuoco” (Ed. Mondadori), che lei ha vinto partecipando al Contest “Ricette di Antonella Clerici” e pubblicando sul sito di “Donna Moderna” una sua ricetta, intitolata “La pera… vestita di pasta sfoglia”, apprezzata per la semplicità e l’originalità.