Quattro processioni in tre giorni: se non è record, poco ci manca.
Accade a Vasto dove il periodo pasquale produce un fiorire di riti religiosi, tradizionali soprattutto, ma non solo.
Venerdì sera, nel centro storico ed alla Marina, le due processioni con il Cristo Morto e la Madonna Addolorata. Ieri mattina, nel cuore del borgo antico della città, altra tradizionale processione cittadina, quella in uscita dalla chiesa di San Francesco di Paola in piazza Rossetti con la statua della Madonna Addolorata.
Questa mattina, a Vasto Marina, un’altra processione, da qualche anno organizzata dalla parrocchia di Santa Maria Stella Maris, con l’effige del Cristo Risorto. Per quest’ultimo appuntamento, ripetutosi intorno a mezzogiorno sulla riviera, ecco le parole del parroco, padre Luigi Stivaletta: “Celebriamo la rinascita, la vita che sconfigge la morte. Facciamo festa, Gesù ha vinto la morte e il peccato. Ha compiuto la sua Pasqua e ci chiede di farla con Lui. Non restiamo al Venerdì Santo di peccato e di dolore, ma apriamoci alla misericordia di Dio per essere sempre in comunione con Lui, abitati e accesi dal Suo amore".