Lo 'strappo' di ieri mattina in aula del Partito Socialista (l'astensione su un provvedimento importante per la maggioranza come l'approvazione delle Norme Tecniche del Prg) al centro dell'analisi del consigliere comunale indipendente Davide D'Alessandro.
"I nodi, anche in politica, vengono al pettine - scrive D'Alessandro -. E il pettine di Lapenna dice che la maggioranza uscita dalle urne ha raggiunto il capolinea. Non, sia chiaro, per colpa dei socialisti (un falso problema), ma perché manca una compattezza di coalizione in grado di affrontare questioni assai rilevanti per il futuro della città. In tempi non sospetti scrivemmo che il sindaco avrebbe avuto bisogno di aiuto per un secondo mandato in grado di lasciare il segno ma alcuni, abituati a ragionare in termini di poltrone, per un riflesso condizionato, scambiarono un’analisi politica lungimirante con la richiesta di assessorati. Ovviamente, nessuna richiesta, né prima né adesso. Ma prima, come adesso, la presa d’atto che la parabola discendente della nostra amata città, in un contesto tragico per l’intera realtà italiana, e la necessità di farla ripartire, con progetti condivisi, innovativi e di sviluppo, non si possono affrontare con una maggioranza risicata e con notevoli diversità di vedute all’interno. Le astensioni non sono un campanello d’allarme. Ne abbiamo viste di peggio. Rappresentano però l’occasione, per il sindaco, di azzerare il quadro politico e amministrativo e ridisegnare un nuovo scenario che possa condurre a termine il mandato per cogliere obiettivi ben definiti e, soprattutto, raggiungibili. Obiettivi di accelerazione, non di frenata; di sviluppo, non di conservazione".
Altre considerazioni: "Anche i cittadini vastesi, il 25 febbraio, hanno detto a chiare lettere che un mondo è finito, sepolto per sempre. Il mondo delle alchimie, del togliti tu che mi ci metto io, delle astensioni, dei vorrei ma non posso. Lapenna è alla guida della città da sette anni. Ha fatto alcune cose, ma tante altre attendono da troppo tempo soluzione. La maggioranza che ha approvato la Variante alle Nta per il rotto della cuffia non può farcela. Occorre una nuova visione, un nuovo progetto, una nuova squadra. Per Vasto, solo per Vasto, a prescindere da coloro che sempre hanno avuto e sempre avranno sete di poltrone".