La devozione per la Sacra Spina: riti a Santa Maria Maggiore e processione in centro

Si rinnova la sentita ricorrenza religiosa a Vasto

a cura della redazione
22/03/2013
Attualità
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La solennità della Sacra Spina, nella giornata di oggi, apre a Vasto il periodo pasquale e gli ormai vicini riti della Settimana Santa.

Dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18 (altre Sante Messe sono in programma alle 7.30, 8.30, 9,30 e 11), la preziosa reliquia – custodita in una teca nella chiesa di Santa Maria Maggiore - sarà portata in processione per le vie del centro della città, alla presenza del vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.

Il privilegio della donazione di una delle Spine che costituivano la corona che cinse il capo di Cristo, che la tradizione riconduce alla Passione, venne concesso in occasione del Concilio di Trento con bolla papale al marchese Ferdinando D'Avalos. Dopo la sua morte la reliquia fu trasportata a Vasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore dall'erede Alfonso D'Avalos. ''La Sacra Spina è un dono - ricorda il parroco emerito di Santa Maria Maggiore, don Decio D'Angelo - fatto a tutta la città, è un patrimonio religioso di Vasto”. In passato la devozione per la Sacra Spina si trasformava in momenti di grande partecipazione popolare, in particolare nei momenti di pericoli e difficoltà. Un suggestivo inno, dal titolo 'Ave Spina', è interamente dedicato alla sacra reliquia. Nelle sue sei strofe, cantate con una singolare musica molto espressiva dell'animo religioso popolare e della sua pietà, vengono espressi con vividezza aspetti fondamentali della teologia della Croce, apice della Rivelazione.

Ieri si è conclusa in chiesa la quintena di preparazione alla solennità della Sacra Spina con approfondimenti del parroco di Santa Maria Maggiore, don Domenico Spagnoli e di altri sacerdoti del territorio.

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