Tanti luoghi e simboli dell'area di Punta Penna di Vasto tra quelli aperti e visitabili in occasione della riproposizione della sempre apprezzata iniziativa nazionale delle 'Giornate Fai di Primavera', a cura del Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano.
Un'altra occasione - si legge nella presentazione del Fai - per sostenere l'ambiente, l'arte e la cultura, visitando palazzi storici e luoghi aperti al pubblico per l'occasione.
Ecco di seguito i luoghi aperti e visitabili a Vasto, nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo prossimi.
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PENNA - Orario: sabato 23, ore 9– 12.30/15–18; domenica 24, ore 10– 12.30/15.00–18. Descrizione: dedicata a Santa Maria di Pennaluce nel XVI secolo, venne ricostruita in stile neoromanico nel 1887, ai piedi del Faro ed è avvolta nel fascino di misteriose leggende una delle quali narra il rinvenimento della statua della Madonna nel medesimo luogo in cui era stata trafugata dai pirati mentre la loro nave colava a picco nel mare antistante. Sorge ai piedi del Faro di Punta Penna sul sito che in età preromana ospitò un importante santuario frentano.
COMPRENSORIO PAESAGGISTICO – ARCHEOLOGICO PUNTA PENNA – PUNTA ADERCI - Orario: sabato 23, ore 9–12.30/15–18; domenica 24, ore 10–12.30/15–18. Descrizione: per la sua posizione strategica, è stato costantemente nei secoli sede di numerosi insediamenti risalenti sin dal XII-X secolo, di cui restano preziose testimonianze, oggi custodite nel Museo Archeologico Palazzo d'Avalos. Il Comprensorio ospita la prima Riserva Naturale Regionale della costa abruzzese che preserva importanti biodiversità per la tutela.
FARO DI PUNTA PENNA - Orario: sabato 23, ore 9– 10.30/15–16.30. Note orario: Prenotazione consigliata: tel. 327-8764598 – email delegazionefaivasto@libero.it. Per ogni visita saranno ammesse solo le prime 50 persone prenotate. Ingresso riservato a 25 Iscritti FAI per i turni di visita delle ore: 9./10.30/16.30. Descrizione: inaugurato nel 1912, è stato realizzato, nell'omonimo promontorio di Punta Penna, su disegno di Olindo Torcione del 1982. Con i suoi 70 mt. e mt. 84 s.l.m., ha compiuto 100 anni nel 2012 ed è il Faro più alto d'Italia dopo la Lanterna di Genova. Ritenuto 'obiettivo militare rilevante' per la sua posizione strategica ed unico sull'intera costa adriatica tra Ancona e Bari, nel 1943 venne distrutto dall'esercito tedesco in ritirata e solo dopo la sua ricostruzione fu di nuovo inaugurato nel 1948.
SPIAGGE, DUNE E FALESIE SULLA COSTA ABRUZZESE DEI TRABOCCHI - Orario: domenica 24, ore 10–12.30/15– 18 Apprendisti Ciceroni®: Istituto Comprensivo "Raffaele Paolucci" di Vasto, alunni I Media, sezioni G, H, I. Descrizione: istituita nel 1998, è la prima area protetta nata sulla costa d'Abruzzo, copre una superficie di circa 400 ettari e si estende dal Porto di Vasto fino alla foce del fiume Sinello. La falesia che caratterizza il paesaggio si affaccia sull'Adriatico con dirupi alti anche decine di metri o con pendenze relativamente dolci , con vegetazione e fauna tipicamente dunali. Nella Riserva si alternano spiagge di sabbia e sassi, campagne coltivate e valloni con fitta boscaglia.
TORRE DI VEDETTA CINQUECENTESCA - Orario: sabato 23, ore 9– 2.30/15–18; domenica 24, ore 10–12.30/15– 18 Note orario: Eventi collaterali: Proiezioni e filmati a cura dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e visita Ufficio Circondariale Marittimo. Descrizione: testimonia l'importante posizione di vigilanza e difesa dell'insenatura che ospita il Porto di Vasto, è una tipica costruzione del vice regno realizzata tra il 1563 e il 1568 per porre un freno alle scorrerie dei turchi che già avevano distrutto l'intera Città in quegli anni. Si presenta a forma tronco piramidale e pianta quadrata e originariamente la copertura del primo piano era a botte, mentre quella del piano superiore a capanna. Fu anche sede doganale nel 1800.