Resta decisamente problematico ed a dir poco preoccupante l'allarme mucillagine per il comparto della piccola pesca vastese. Le condizioni del tempo, che si mantengono stabili, con assenza di precipitazioni e temperature ben al di sopra delle medie del periodo, sono viste come un ''mortale'' pericolo dai pescatori locali, alle prese con una situazione, del tutto nuova, almeno considerando la stagione invernale. ''Se il tempo non cambia, se il mare non riesce a depurarsi, con mareggiate magari favorite da correnti settentrionali, per noi si fa ancora più dura''. L'analisi è di Ettore Primiceri, rappresentante della piccola pesca che opera da anni nel settore. ''La mucillagine - continua - sta compromettendo la nostra attività e sta praticamente mettendo in ginocchio decine e decine di operatori che ormai sono in vera e propria crisi''. Alghe e fango che ristagnano nel fondo, di fatto, impediscono alle reti gettate in mare di procedere alla loro funzione di raccolta. ''In tanti anni che faccio questo lavoro - conclude Ettore Primiceri - mai avevo assistito ad un simile stato di fatto, almeno considerando il periodo invernale. In estate è accaduto piuttosto spesso, e questa, seppur dannosa, è una situazione comunque normale. Ma adesso il rischio è sempre più grave''. Lo stesso Primiceri ed altri operatori della piccola pesca di Vasto sono tornati a richiedere aiuti e sostegno, da parte della Regione, ad un comparto che, in questi giorni, sta vivendo una delle più problematiche crisi che si ricordi.