Si è addossato tutta la responsabilità del colpo, Nicola Antenucci, il ventottenne di Cupello arrestato insieme al concittadino Massimo Di Bartolomeo, 40 anni, per la rapina di venerdì scorso alla farmacia Di Nerdo-Labrozzi a San Salvo.
I due erano stati arrestati sabato a Cupello, a non molte ore di distanza dall’episodio, dai Carabinieri di Vasto coadiuvati dagli uomini di San Salvo. Secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine Antenucci sarebbe stato l’autore materiale della rapina, avvenuta poco prima della chiusura della farmacia, mentre Di Bartolomeo sarebbe rimasto fuori con funzione di palo. Il primo, armato di una pistola Beretta 7,65, si era fatto consegnare dalla farmacista l’incasso, 500 euro.
Nell’interrogatorio effettuato dal gip Anna Rosa Capuozzo nel carcere di Torre Sinello, Antenucci si sarebbe addossato tutta la responsabilità, sostenendo che l’amico Di Bartolomeo non c’entra nulla.
Secondo quanto dichiarato dal rapinatore, il sospettato complice si trovava in una traversa vicina alla farmacia ma sarebbe estraneo ai fatti. Sembra inoltre che la pistola usata durante il colpo fosse un’arma giocattolo e non sarebbe quindi la stessa ritrovata a casa dell'uomo.