Il penitenziario di Torre Sinello di Vasto verso la trasformazione in 'Casa di Lavoro'

Cambiamenti in corso per la struttura carceraria

a cura della redazione
18/02/2013
Attualità
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Casa circondariale di Torre Sinello e ‘work in progress’ per la trasformazione dell’istituto di pena vastese in struttura detentiva cosiddetta Casa di Lavoro.

Gradualmente avverrà un trasferimento di diversi detenuti in altre sedi con una serie di lavori ed interventi strutturali che dovranno essere realizzati all’interno del penitenziario vastese con l’adeguamento previsto.

A Vasto l’attuale carcere è inquadrato nell’ambito delle case circondariali e di reclusione, in cui ristretti detenuti in attesa di giudizio o che devono scontare una pena loro comminata. A breve diverrà Casa di Lavoro con "internati" che hanno terminato di scontare la loro pena, ma che sono considerati “socialmente pericolosi”, spesso anche per la carenza di riferimenti esterni per il reinserimento sociale, tra casa, famiglia e lavoro. Situazione e profilo regolato dall’ordinamento penitenziario che prevede per essa l’obbligatorietà del lavoro al suo interno.

A dirigere l’istituto vastese, tornato in servizio dopo una parentesi di alcuni anni ad altri incarichi, c’è Massimo Di Rienzo che ha preso il posto dell’ex direttore Carlo Brunetti, trasferito in altra sede, dopo una breve reggenza dell’attuale vertice del carcere di Larino Rosa Ginestra.

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