Centinaia di paia di scarpe rosse disseminate nel centro storico di Vasto, da questa mattina, per la preparazione all'evento di questa sera organizzato in città nell'ambito del 'V-Day 2013', contro la violenza sulle donne ed i bambini.
E' tutto pronto per l'iniziativa di sensibilizzazione che oggi, sabato 16 febbraio, l’associazione 'Dafne Onlus', in collaborazione con il Centro DonnAttivA e con il patrocinio del Comune di Vasto, organizza nell’ambito della campagna globale One Billion Rising.
"Sconvolgente - si legge in una nota - è la statistica mondiale secondo cui una donna su tre viene picchiata o violentata nel corso della sua vita, ciò a segnalare, che a fronte di una popolazione mondiale di circa 7 miliardi di persone, più di un miliardo di madri, figlie, sorelle, partners, amiche… sono vittime, anche temporaneamente, di violenza di un uomo nei loro confronti. E’ necessario fermare questo massacro. Chiamiamo alla partecipazione tutti, uomini e donne, per dire insieme 'Posso e voglio vedere il mondo che condividiamo sicuro e libero da ogni oppressione. Mai più stupri, incesti o abusi. Le donne ed i bambini non sono una proprietà!'"
L’evento 'V-Day 2013' - iniziale appuntamento alle ore 18 in corso de Parma - è stato denominato “I passi interrotti”.
L'apertura, infatti, è con un allestimento di scarpe da donna dipinte di rosso (rosso come il sangue, la violenza e la rabbia) sistemate lungo il percorso che parte da corso De Parma fino ad arrivare in via Anelli, sede del Centro DonnAttiva. Iniziativa che ha visto anche la collaborazione del Consorzio Vasto in Centro, presieduto da Marco Corvino. "Un allestimento - spiegano i promotori - per testimoniare l’adesione ad un progetto di installazione collettiva Zapatos rojos (scarpe rosse), nato per sensibilizzare sul tema della violenza nei confronti delle donne ed ideato da un’artista messicana, Elina Chauvet nel 2009 e diffusosi ormai in tutto il mondo, Italia compresa. In Italia dove, ricordiamolo, viene uccisa una donna ogni due giorni. Ogni paio di scarpe rappresenta una donna uccisa ed i suoi passi interrotti dalla violenza di un uomo. Sistemate lungo i marciapiedi raccontano le storie di tanti femminicidi e vogliono essere un monito a muoversi, a far presto, a bloccare questo sterminio lento e silenzioso".
Al termine della passeggiata è prevista, presso il Centro DonnattivA in via Anelli, 20 (presso ex Istituto Statale d’Arte), la rappresentazione del reading liberamente tratto da “I monologhi della vagina” di Eva Ensler, attivista e fondatrice del V-Day e ideatrice della campagna globale One Billion Rising. Sarà anche possibile visitare gratuitamente, sempre presso il Centro DonnAttiva, la mostra “Le testimonianze silenziose” messa a disposizione dalla Casa delle Donne di Bologna.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA - Ore 18 - ritrovo in Corso De Parma, saluti delle autorità presenti e avvio di una passeggiata di sensibilizzazione che parte da corso De Parma e si dirige verso il Centro DonnAttiva seguendo il percorso de “I passi interrotti”; ore 19 – rappresentazione, presso il Centro DonnattivA, del reading liberamente tratto da “I monologhi della vagina” di Eva Ensler con Maria Cristina Minerva, Raffaella Zaccagna e commento musicale di Nicola Cedro; ore 19.30 – conclusioni
La mostra “Le testimonianze silenziose” messa a disposizione dalla Casa delle Donne di Bologna, sarà visibile gratuitamente presso il Centro Donnattiva fino al 23 febbraio.
Per info: rivolgersi al Centro DonnAttivA tel. 339-2532057