FURTI DI AUTO DI GROSSA CILINDRATA, DUE ROMANI ARRESTATI

a cura della redazione
12/01/2007
Attualità
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Un duo ''terribile'', responsabile di furti d'auto di grossa cilindrata in varie località italiane, vero e proprio ''incubo'' di non pochi concessionari: lo hanno individuato i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti giovani, perché ritenuti responsabili di numerosi furti di auto perpetrati a Vasto e in altre località della riviera abruzzese a danno di alcune concessionarie di autovetture. A Siena, infatti, è stata notificata la prima misura ad Hezler Simone, 37enne di Roma, mentre nei pressi di Anzio è stato arrestato Massimo Speranza, 28enne di Roma. Il 3 novembre scorso, a Vasto, presso una nota concessionaria di autovetture, sita nella zona industriale, due individui sottraevano una Bmw X5 dopo aver distratto il venditore ed essersi impossessati delle chiavi dell'autovettura. Lo stesso giorno, il titolare di un'altra concessionaria di auto della stessa zona, denunciava alla locale Stazione Carabinieri il tentato furto di un'autovettura. Le indagini immediatamente attivate consentivano di accertare che un' utilitaria, con due o tre individui a bordo, era stata vista lo stesso giorno nei pressi delle due concessionarie. I successivi accertamenti consentivano ai carabinieri di individuare i presunti responsabili dei due reati. Successivi approfondimenti investigativi consentivano di accertare in maniera inconfutabile che i due individui sopraindicati, non solo avevano operato a Vasto, ma con lo stesso modus operandi avevano agito in altre località della Regione Abruzzo, nonché a Siena, Firenze ed altre loclità del centro Italia. ''Con l'esecuzione delle due ordinanze di custodia cautelare - ha commentato il capitano dei Carabinieri di Vasto, Giuseppe Loschiavo - è stata individuata una banda specializzata nel furto di autovetture di grossa cilindrata, con la novità, per gli inquirenti di Vasto, che i malviventi in questo caso provengono dal centro Italia e non, come spesso accaduto in episodi simili in passato, dal meridione''.

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