Due ordini del giorno in favore della marineria vastese sono stati approvati nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale di Vasto, che si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri.
Il primo riguarda la creazione di un fondo di tutela per la marineria peschereccia vittima (l'ultimo episodio la scorsa settimana) di numerosi atti di danneggiamenti di reti ed attrezzature che hanno messo in grave disagio l’intero ecosistema così come gli operatori del settore.
Il secondo ordine del giorno, invece, ha investito direttamente il sindaco Luciano Lapenna: sarà il primo cittadino, insieme alla Giunta, "a fare pressioni - si legge in una nota - presso la Regione Abruzzo perché vengano estese anche ai pescatori di molluschi bivalvi e vongole le misure economiche già adottate, di recente, per la marineria pescarese, chiedendo anche la sospensione per un anno di eventuali versamenti per mutui di diversa natura visto che non sembra finire la moria dei molluschi che sta colpendo tutto il tratto antistante la nostra costa".
Anche per questo il comandante della Capitaneria di Porto di Ortona Fabrizio Giovannone è stato costretto ad emanare una ordinanza di divieto della pesca dei bivalci fino a fine marzo.
A proposito del grave disagio che sta mettendo a rischio l’intero ecosistema della nostra costa il sindaco Lapenna, nel corso dei lavori del Consiglio comunale, ha preannunciato anche lo studio in essere circa la possibilità di realizzare una scogliera antistante le coste vastesi.