Dall'associazione VastoViva riceviamo e pubblichiamo.
Arriva per il prof. Luigi Schips un altro attestato di merito: la Direzione Aziendale della Asl di concerto con l’Università di Chieti ha voluto il direttore della UOC di Urologia del S. Pio di Vasto a dirigere pro tempore anche la Urologia di Chieti.
Questo passaggio sottolinea, qualora ce ne fosse bisogno, come anche in un ospedale periferico operino eccellenze e si formi personale, offrendo servizi di qualità. Vasto anche questa volta contribuisce generosamente all’azienda provinciale in un momento particolarmente critico per questo territorio che ancora aspetta risposte eque per la emergenza-urgenza, emodinaca e i servizi di medicina territoriale che avrebbero dovuto supportare la riorganizzazione degli ospedali. Il S. Pio di Vasto, grazie a queste eccellenze, ma soprattutto grazie al quotidiano e silenzioso lavoro dei suoi operatori, nonostante i tagli è l’unico presidio dell’azienda che continua a crescere nella produttività.
Il prof. Schips dirige ora tutte le UO di Urologia aziendali, con la grande occasione di rendere omogenei i percorsi di assistenza differenziando le sedi e le tipologie di intervento dei pazienti nei diversi presidi, a seconda della patologia più che della residenza, sperimentando l’obiettivo della moderna sanità e cioè di dare al paziente la risposta che gli serve nel posto giusto.
Può fare quello che la direzione aziendale non è riuscita a fare per i presidi ospedalieri periferici: dare un indirizzo specifico per le patologie urologiche alle equipe di Vasto, Lanciano e Chieti, pensiamo alla patologia neoplastica che può giovarsi della chirurgia robotica, alla calcolosi, alla incontinenza, alla diagnostica specifica e ai programmi di prevenzione.
In medicina fare tutto mediamente bene in tutti i posti è sicuramente di minore efficacia e minore richiamo che fare in eccellenza poche cose, mantenendo un buon livello di base per urgenza e routine. Conosciamo la professionalità di Luigi Schips e sappiamo che questo incarico, che porta lustro a lui e all’ospedale di Vasto, sarà occasione di crescita e un migliore servizio per i pazienti.