''Polis'' non lascia, anzi raddoppia. Potrebbe essere riassunta in questa sorta di 'slogan' la nuova iniziativa intrapresa dal laboratorio politico-culturale sorto a Vasto per accelerare il processo di formazione del Partito Democratico. Ai dubbi sollevati nel corso dell'ultimo periodo anche da autorevoli esponenti locali del centrosinistra sulla bontà dei progetti di ''Polis'' - tacciati di eccessiva filosofia e con attinenza con la realtà ed i problemi dei cittadini - i promotori del laboratorio in qualche maniera rispondono attraverso l'organizzazione di un convegno al quale, tra gli altri, prenderà parte il professor Nicola Rossi (nella foto, uomo politico tra i più in vista in questa fase per via del dibattito accesosi all'indomani del suo gesto di non rinnovare la tessera dei Ds per lo scarso slancio riformista di questo partito) e, soprattutto, con la proposta - indirizzata a Ds e Margherita del territorio - di puntare alla formazione di liste locali proprio improntate al Partito Democratico in quei comuni dove a breve si tornerà a votare per le elezioni amministrative. ''Esiste un Partito Democratico silenzioso - ha spiegato il coordinatore Davide D'Alessandro - penso a quello delle primarie ed a questo popolo, a parte qualche tentativo mal riuscito, non è stato possibile ancora prospettare una lista unificante, aggregante. Diciamo ai partiti: facciamo questo vero grande test per il Partito Democratico in vista delle prossime scadenze elettorali''. Annunciata, poi, l'imminente attivazione di un sito internet (www.lapolis.it) e la realizzazione di un settimanale di informazione politica da distribuire gratuitamente nelle edicole e nei locali pubblici di Vasto.