Laboratorio analisi 'declassato', Tagliente minaccia l'occupazione dell'ospedale

Contestate le scelte del riconfermato direttore generale Zavattaro

Marina Recinelli
01/02/2013
Attualità
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Riorganizzazione del Laboratorio analisi dell’ospedale 'San Pio da Pietrelcina' di Vasto, Tagliente all’attacco: “Occuperò l’ospedale e ricorrerò alla magistratura contro questa assurda decisione”.

Scontro aperto tra il consigliere regionale del Pdl Giuseppe Tagliente ed i vertici della Asl, accusati dall’esponente di centrodestra di aver penalizzato l’ospedale con “l’approvazione  di un piano di riorganizzazione che riduce monte ore e  tipologie di analisi del laboratorio demandando la piena attività a quelli di Lanciano e Chieti”.

“A dieci giorni dalla riconferma, il direttore generale della Asl, Francesco Zavattaro, non ha ritenuto di dover revocare la delibera n.1932 del 19 12. 2012, con cui è stato disposta la cosiddetta riorganizzazione dei laboratori di analisi – scrive Tagliente - Evidentemente la mia richiesta, ma soprattutto le preoccupazioni e le lamentele degli operatori  e dell’utenza non lo hanno convinto”.

Poi l’annuncio di azioni clamorose in difese del presidio vastese: “Se nei prossimi giorni non vedrò nessun segnale di ravvedimento mi vedrò costretto ad una occupazione simbolica dell’ospedale e a ricorrere alla Magistratura perché valuti se si ravvisino nel predetto atto aziendale, gli estremi di un’interruzione di  pubblico servizio. È davvero inammissibile – conclude Tagliente - che nel laboratorio dell’ospedale di Vasto si effettuino adesso soltanto analisi di routine per glicemia e azotemia mentre ogni altra analisi specialistica, a cominciare dai  marcatori tumorali ed ormonali, venga trasferita altrove”. 

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