Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla 'Floew srl' di Vasto, la società interessata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nell’area di rispetto della riserva Naturale di Punta Aderci, avverso la sentenza breve del Tar Abruzzo - Sezione staccata di Pescara, Sezione I, n. 00073/2012, della quale si chiedeva la riforma.
Con sentenza depositata il 15 gennaio scorso, i Giudici della Quinta sezione del Consiglio di Stato hanno definito “non fondato nel merito” il ricorso in contestazione della sentenza del Tar d’Abruzzo che, nel febbraio dello scorso anno, si era pronunciato sul caso in favore del Comune di Vasto.
Infatti, la 'Floew srl' aveva impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo, chiedendone l’annullamento, una serie di atti, tra i quali un provvedimento del dirigente del Settore Urbanistica e Pianificazione al Comune di Vasto, datato 27 settembre 2011, in cui si dichiarava la non ammissibilità dell’intervento, e una nota del 9 agosto 2011 con la quale il presidente del Comitato di gestione della Riserva naturale di Punta Aderci, aveva comunicato allo sportello unico per l’edilizia del Comune di Vasto parere di non idoneità del sito alla realizzazione dell’impianto.
Il Consiglio di Stato ha anche rigettato la richiesta di risarcimento danni presentata dalla società nei confronti del Comune e del Coges della Riserva ma ha deciso di compensare le spese di giudizio. La 'Floew srl' avrebbe voluto realizzare un impianto di circa 2.500 metri quadrati su di un terreno inconto sito in una zona ricadente nell’area di rispetto della Riserva. Il caso era finito al centro delle cronache anche per quella che era apparsa come una palese contraddizione con il pronunciamento del Tar in favore della Istonia Energy che, invece, intendeva realizzare di un impianto a biomasse, alimentato ad olii vegetali, nella stessa zona industriale di Punta Penna. La Floew era rappresentata dall’avvocato Marcello Russo, il Comune di Vasto dall’avvocato Alberto Zito.