Oggi l'Amministrazione comunale rende omaggio alla figura di Antonio Cieri, attraverso una lapide commemorativa in piazza Rossetti (dalle 17.30) e con la presentazione del libro 'Lo Stranier. Vita anarchica di Antonio Cieri', di cui autrice Giorgia Sisti con la cura di Piermichele Pollutri, nel corso di un incontro alla Pinacoteca di Palazzo d'Avalos.
Nella nota con cui il Comune illustra l'iniziativa viene sottolineata la scelta di piazza Rossetti come 'location' della lapide in quanto luogo natale dello stesso Cieri.
Dal blog 'NoiVastesi', curato da Nicola D'Adamo, arriva una segnalazione in merito. "Antonio Cieri è nato a Vasto in 'Corso' Rossetti nel 1899. Questo è scritto nei registri comunali. All'epoca non esisteva piazza Rossetti! 'Corso Rossetti' era la strada che partiva da 'lu Ddazie' (piazza Verdi) e andava verso Porta Nuova e la Madonna delle Grazie (attualmente via Crispi e via Roma). Verrà posto rimedio a questo falso storico, ricollocando la lapide sul vero luogo di nascita di Antonio Cieri". Sempre su 'NoiVastesi' una ulteriore sottolineatura da parte del vastese Dino Dioretti, cultore di storia cittadina: "Uscendo da Porta Nuova, a sinistra nella foto, nelle prime case abitava la sorella di Antonio Cieri, madre del compianto Domenico Laporese, esponente di spicco del Partito Comunista a Vasto nel dopoguerra. Quella era, quasi con certezza, la casa paterna di Cieri in corso Rossetti!"
Da parte dell'autrice del libro su Cieri Giorgia Sisti la precisazione: "La scelta del luogo della deposizione della lapide è dettata dalla volontà di conferire importanza e visibilità ad un personaggio per troppo tempo dimenticato. Se c'è stato un errore è stato solo ed esclusivamente nel comunicato stampa, visto che l'amministrazione e gli organizzatori dell'iniziativa erano perfettamente al corrente della collocazione della casa natale di Cieri già da diverso tempo".