Violenza carnale su una ragazzina, condanna confermata in Corte d'Appello a L'Aquila

I fatti contestati, vittima una giovanissima di 12 anni, avvennero a fine 2010 in un piccolo centro del Vastese

a cura della redazione
17/12/2012
Attualità
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Conferma della condanna a 4 anni e 3 mesi di reclusione per l'accusa di violenza carnale: questa la sentenza odierna della Corte d'Appello de L'Aquila per un caso di cronaca riguardante fatti avvenuti a fine 2010 in un piccolo centro del Vastese.

La prima condanna lo scorso 6 marzo, in Tribunale a Vasto, con imposizione pure di un risarcimento di 15.000 euro a titolo di provvisionale per la parte civile.

Coinvolto un uomo di 50 anni, finito in carcere con la pesante accusa di violenza carnale nei confronti di una ragazzina, all'epoca dei fatti di 12 anni di età. I fatti oggetto della triste e turpe vicenda risalgono agli ultimi mesi del 2010: l'uomo, amico di famiglia dei genitori della vittima, fu chiamato in causa ed arrestato dopo una delicata indagine condotta dai Carabinieri sulla base di un tema a scuola della stessa ragazzina segnalato da un'insegnante. Il processo di primo grado era stato celebrato con il rito abbreviato.

A rappresentare il condannato gli avvocati Alessandro Orlando e Marisa Berarducci mentre ad assistere la famiglia della giovane, parte civile nel rito, l'avvocato Angela Pennetta.

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